venerdì 18 luglio 2008

Brandon Jennings da Los Angeles a Roma

Nome: Brandon Jennings

Data e Luogo di Nascita: Los Angeles, California (23/09/1989)

Nazionalità: Americana

Ruolo: Combo Guard

Altezza: 6-1 (185cm)

Peso: 170 lbs (77 kg)

High School – Jennings, Brandon. Uno dei tanti ragazzi che la California, nella sua parte losangelina pone sui campi da basket prima del quartiere, poi delle scuole e per pochi fortunati su quelli lucidati della NBA. La storia di Brandon, tuttavia, parte dagli Stati Uniti del sud dove si trasferisce con la famiglia appena un anno dopo la breve esperienza alla Dominguez High School di Compton (California). Lui però la pallacanestro professionistica in famiglia la annusa da qualche anno, essendo il cugino di quel Marcus Williams che per alcuni tratti di stagione aveva convinto Lawrence Frank (coach dei NJ Nets), tanto da schierarlo titolare, o comunque come rincalzo fisso di Jason Kidd. In Virginia si accorgono subito di aver fatto un affare: Jennings ha mezzi fisici entusiasmanti se rapportati alla sua età (classe ‘89) e delle abilità di passatore in grado di entusiasmare vere e proprie folle radunatesi intorno al campo. I più puritani storcono lievemente il naso di fronte al suo stile forse un po’ troppo improntato sulla filosofia “street”, ma Jennings continua ad illuminare il campo partita dopo partita e si guadagna una moltitudine di premi che attirano l’attenzione dei media su quello che ormai è riconosciuto come un talento purissimo. Miglior senior del 2008 secondo ESPN, USA Today, Van Coleman Hoopmaster, Clark Franics Hoopscoop e Dave Telep Scout.

College – Ormai le capacità del ragazzo sono note a tutto il nuovo continente e scatta una delle grandi classiche della pallacanestro giovanile americana: la gara delle migliori università per mettergli sulle spalle la propria divisa. Nell’agosto del 2006 Jennigs decide che l’offerta dei Trojans è la migliore, ma nell’aprile del 2007 ha già cambiato idea e trovato un pre-accordo con i Wildcats di Arizona. La scelta viene motivata da un programma di studi migliore e dalla possibilità di giocare con Jerryd Bayless, anche se quest’ultimo si sarebbe dichiarato eleggibile per il draft 2008. Arriviamo così a giugno di quest’anno, mese in cui il nativo di LA inizia a paventare l’ipotesi di accelerare la sua carriera, cercando di approdare ad una squadra professionistica. Le leggi che regolamentano la NBA parlano chiaro: nessun giocatore al di sotto dei 19 anni può dichiararsi eleggibile per il draft. Qui nasce l’idea di giocare uno o due anni in Europa; quanto basta per dimostrare il proprio valore con dei professionisti e tornare dall’altra parte dell’oceano con una casacca NBA pronta.

La Capitale – La prima a fiutare l’affare è la Lottomatica Virtus Roma, con Dejan Bodiroga a dirigere le operazioni. L’accordo viene raggiunto in un attimo ed anche se non si conoscono ancora i particolari del contratto, pare si tratti di un pluriennale con possibilità di svincolo verso squadre NBA. Nella Capitale si respira un certo grado di entusiasmo per questo ragazzo che, dopo l’acquisto di Becirovic, aggiunge dinamismo, talento e tanta voglia di mostrarsi al mondo cestistico professionistico.

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