giovedì 27 novembre 2008

RTU Prospects: tutti in campo nella notte


Nella notte NBA di mercoledì 26 settembre troviamo in campo tutte le squadre delle nostre giovani scommesse, nonchè tutti i nostri protetti iscritti a referto. Complessivamente bene tutti, anche se gente come Derrick Rose, sempre che di scommessa vogliamo parlare, illumina a giorno la strada che i Bulls dovranno percorrere.

Non si può parlare di scommessa, dicevamo, quando si approccia la prima scelta del draft NBA. Non tanto per la chiamata in sé (di esempi di prime scelte cadute in disgrazia ne troviamo sciolti o a pacchetti), quanto per il modo con cui il nativo di Chicago ha approcciato la prima stagione tra i pro. Tante responsabilità sulle spalle, soprattutto se nei tifosi è ancora vivido il ricordo di MJ, non gli hanno ancora piegato le gambe ed il lavoro certosino di Vinny Del Negro sta aiutando parecchio. Nella notte appena trascorsa, i suoi Bulls perdono contro dei San Antonio Spurs con quotazioni in nettissimo rialzo, dopo il rientro di Manu Ginobili. Per Rose 10 punti (5/11 dal campo), 6 rimbalzi, 6 assist ed una palla persa. Numeri tutto sommato accettabili, contro un cliente che non ha nulla a che vedere con gli Spurs pre-Manu.

Brutta serata al tiro per Russell Westbrook. Dopo l'ottima prestazione casalinga contro i Phoenix Suns, la guardia di coach Brooks ha messo a referto 13 punti, tirando comunque malissimo dal campo (4/14) e non eccessivamente ben dalla linea della carità (5/8). Anche in questo caso, l'avversario non era certamente dei più accomondati, specialmente alla Quicken Loans Arena, dove i Cleveland Cavaliers devono ancora trovare qualcuno che li superi (8-0 in stagione). Il prodotto di UCLA, comunque, in una partita che di fatto termina a metà secondo quarto, trova ben 5 palle rubate e 4 rimbalzi (2 offensivi) oltre a 5 assist.

Nella stessa partita, buonissima prestazione per J.J. Hickson, che trova spazio ancora una volta in periodi di semi-garbage time, ma che si prenota in maniera abbastanza prepotente un posto nei Cavaliers che saranno. Nella larghissima vittoria dei Cavs contro Oklahoma City, Hickson esalta la folla con 4 bellissime stoppate, 14 punti frutto di un dignitosissimo 6/12 dal campo e 6 rimbalzi (3 offensivi).

Buone notizie dal Toyota Center per gli Indiana Pacers e per Brandon Rush. La squadra del prodotto di Kansas State espugna il parquet di una delle top team ad ovest ed il nostro protetto scrive numeri di tutto rispetto nel suo tabellino: 36 minuti, 11 pts, 5/8 dal campo, 1/2 da 3 punti, 4 reb, 3 ast. Numeri impreziositi, oltre che dalla vittoria, dal tipo di partita che è stata nel Texas: un match duro, giocato punto a punto, dove ogni possesso ha fatto la differenza e le percentuali del nostro Brandon hanno avuto un peso specifico enorme nell'economia della gara.

Hanno giocato - anche se in pochi se ne sono accorti - anche i due rookie fin qui più trascurati della stagione: Jerryd Bayless trova spazio per 6 minuti (4 reb, 1 ast, 1 to) nella larghissima vittoria dei Portland Trail Blazers ai danni dei Miami Heat, mentre Donte Greene è riuscito a giocare ben 17 minuti tirando poco, ma molto bene, dal campo (2/3, 1/1) e trovando 6 punti nella prima sconfitta interna dei Sacramento Kings contro i NJ Nets, dal 1997.

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